Pienone nella chiesa di San Gaudenzio per l’annuale convegno riservato ai soci
Il convegno annuale dell’ASAC dedicato alla illustrazione e alla consegna delle pubblicazioni riservate ai soci, tenutosi il 30 settembre, ha visto quasi interamente occupati i posti a sedere nella chiesa eporediese di San Gaudenzio. I lavori sono stati aperti e coordinati da Tiziano Passera, presidente dell’ASAC.
Ad illustrare il “Catalogo delle pubblicazioni SASAC e ASAC (1960 – 2022)” – frutto di un attento e gravoso esame delle 108 monografie prodotte e dei 48 numeri del bollettino annuale – è stato chiamato Lauro Mattalucci che, dopo aver ricordato la struttura del volume, ha sottolineato come la produzione del catalogo costituisca un atto di orgoglio e una speranza, coerente con la missione dell’ASAC che è sempre stata, ed ancor più intende essere, quella di rendere le proprie ricerche accessibili e utili al pubblico.
A fatto seguito una sintetica illustrazione del volume Don Enrico Boratto, Piverone nella storia del Piemonte – vol. terzo da parte di Guglielmo Berattino che ha curato e commentato l’opera. È stato messo in evidenza come la sua pubblicazione – oltre a completare la meritoria indagine storica condotta negli anni da don Boratto, consenta di conoscere fonti documentali che rischiavano altrimenti di essere del tutto dimenticate.
Ad illustrare l’elegante volumetto A. Cifani e F. Moretti, La clemenza di Alessandro Magno. Un capolavoro del Settecento piemontese nel palazzo del Municipio di Ivrea (stampato a cura del Rotary Club di Ivrea, che aveva altresì finanziato il restauro del dipinto) ci ha pensato lo stesso Tiziano Passera, mettendo in luce come l’attenta analisi condotta dagli autori abbia consentito di attribuire la tela a Claudio Francesco Beaumont, pittore di corte a Torino, ed al suo allievo Vittorio Amedeo Rapous.
L’incontro è proseguito con la illustrazione del Bollettino Asac n. 23, particolarmente ricco e articolato (sono oltre 400 le pagine). Si è deciso quest’anno di chiedere agli autori presenti al convegno di illustrare succintamente il loro contributo: una scelta indovinata da ripetere negli anni successivi. Particolare interesse ha riscosso l’intervento di Sara Martinetti e Laura Tos che hanno illustrato il loro saggio Un teatro dipinto al castello di Masino: le vedute del Salone dei Savoia. Si tratta della prima pubblicazione che, dopo il complesso restauro, illustra i dipinti murali apparsi sotto lo scialbo che ricopriva interamente le pareti del salone: si tratta di dipinti di alta qualità con le vedute delle città del ducato tratte dal Theatrum Sabaudiae. Il saggio, apparso sul bollettino con un corredo di immagini a colori, ha dato luogo ad un fascicolo che sarà distribuito dal FAI con il logo dell’ASAC.
Il convegno si è concluso con l’intervento del vicepresidente Adriano Collini, che ha fatto il punto sui prossimi impegni dell’ASAC a cominciare dal convegno La ricerca e la divulgazione storica: un contributo allo sviluppo delle comunità territoriali che si terrà sabato 21 Ottobre al liceo Carlo Botta.